II bacio del pescatore

Sol ridente
Per l’aria tranquilla,
Mentre volava
Suonava la squilla.
Diceva quel pescator
Le getto dei dolci,
Dei dolci pensieri
Sulli fondi la diede aspettare.
Un bacio fu d’amore.
Poi se ne partì.
Allora quel pescatore
Lasciò quelli sfondi
E quella donna tale
non più ritornò.
Tornò dopo un anno
Cercava il suo amore.
Di Dio li pregi suoi
Li pregi sono.
Allora quel pescatore,
Lasciò quelli sfondi,
Disciolse le vele,
E non lo vide più.
(Informatrice: Angela Lopez).

Confronta, inoltre: FERRARO: Canti monferrini, pag. 43,n. 36; CASETTI-IMBRIANI: VOI. II, pp. 116-121; BERNONI: pag. 5, n.3; GIANNANDREA: pag. 261, n. 1; CORAZZINI: I componimenti, pag. 250; FERRARO: Canti di Ferrara, pag. 60, n.10, pag. 95, n.9; IVE: pag. 330; CORAZZINI: Letteratura, pp.250-252; NIGRA: n. 66-67; GIANNINI: Canti lucchesi, pag. 164, n .12; PITRÈ: Canti sic., Vol. II, n. 909; MOLINARO DEL CHIARO: Canti napoletani, p. 409; TOSCHI: Romagna, p. 108, n .12; vedi inoltre di Bronzini, La canzone epico-lirica, vol.II.
Probabile origine veneziana.