Viggna ère (variante)

Viggna ère e viggna sone.
Ere amàte e ore non zone.
Per una zamba di leone
La viggna pèrde il suo padròne.
Nella case son’endràte
La pambanèlle l’ho toccàte.
Vi ggiùre sulla coròne che porte in dèste
Che viddi la pamba e non doccai la tèste.

Variante – Vigna ero e vigna sono – Ero amata e ora non sono. – Per una zampa di leone – La vigna perde il suo padrone. – Nella casa sono entrato – La “pampanella” l’ho toccata. – Vi giuro sulla corona che porto in testa – Che vidi la “pampa” e non toccai la testa.
(Versione di Lina Lucatorto).
Vedi nel “Chronicon imaginis mundi”.