Iì sò de BBàre – 2021 modi di dire

 

PRESENTAZIONE

 La raccolta di motti e modi di dire baresi che proponiamo è l’insieme dei due libri “La cère se strusce e la breggessiòne non gamine” e “Pure le pudece tènene la tosse” che Alfredo Giovine pubblicò nel 1969, di altri detti pubblicati successivamente in articoli, libri e speciali, integrati con quelli di autori riportati in libri e giornali, doverosamente citati in Bibliografia e, quelli che ci sono stati forniti da amici nonché i numerosi e appassionati lettori de “U Corrìire de BBàre”.

 Per rendere più agevole la consultazione si è cercato di dare una classificazione nonostante le difficoltà di catalogazione per la molteplicità di significati che ogni detto racchiude. Essa, pertanto, è da ritenersi approssimativa e convenzionale e per tale “tentativo” confidiamo nella solidarietà del comprensivo lettore.

 L’argomento può sembrare leggero ma queste “massime” racchiudono sapienza popolare, esperienze e attimi di vita vissuta, inesauribili spunti per lo studioso delle tradizioni locali; create, consolidate e tramandate da padre in figlio, appigli di cui ci serviamo nei momenti di “intralcio” discorsivo.

 Per introdurre il lettore a questi scrigni di “saggezza popolare”, abbiamo lasciato la parola ad Alfredo Giovine, riportando la Prefazione ai “Proverbi Pugliesi” (Martello, FI, 1970), ritenendola ancora validissima e in perfetta sintonia anche con l’argomento in questione.

 Le argomentazioni, concise ma chiare, che Alfredo Giovine elaborò oltre 40 anni fa, evidenziano, tra le altre considerazioni, la necessità di semplificare e uniformare la scrittura barese, così da educare ed assottigliare sempre più la massa degli individualisti e degli anarchici della grafia, tali, più per ‘posizione presa’ che per ignoranza, causando nocumento all’affermazione della lingua barese e, soprattutto, ostacolando l’adozione di una grafia unitaria e grammaticalmente giustificata.

Felice Giovine